Report di
Sostenibilità
2024
Indice
Nota metodologica
CSRD
ESRS
Doppia materialità
Carbon Footprint
Metodologia di rendicontazione
Il Bilancio di Sostenibilità 2024 di Buonristoro è stato redatto in forma volontaria seguendo un approccio ispirato alla Direttiva CSRD (Corporate Sustainability Reporting Directive) e agli European Sustainability Reporting Standards (ESRS). Pur non essendo al momento soggetto a obbligo normativo, il Gruppo Buonristoro ha scelto di adottare sin da ora una struttura coerente con tali standard, al fine di anticipare le future esigenze di rendicontazione e rafforzare la trasparenza nei confronti dei suoi stakeholder.
Il report integra i principi contenuti nei VSME (Voluntary Standards for Micro, Small and Medium Enterprises) e li amplia con riferimenti agli ESRS, adattandoli alla nostra realtà aziendale. Questo ci consente di garantire una visione completa e credibile dei principali impatti ambientali, sociali ed economici connessi alle nostre attività.
Il perimetro del Bilancio di Sostenibilità include tutte le società operative del Gruppo Buonristoro comprese nel perimetro consolidato e fa riferimento all'anno solare 2024.
Metodologia di calcolo dell'impronta carbonio
Rispetto alla metodologia di calcolo delle emissioni sono stati seguiti i seguenti metodi: I dati sono stati raccolti attraverso la compilazione di apposite check list ed una verifica interna all'Organizzazione. Nel calcolo sono stati utilizzati tutti i dati primari che l'Organizzazione è stata in grado di fornire attraverso i propri documenti (fatture, registri aziendali, ecc.) eseguendo un'analisi dei dati forniti. Per il calcolo delle emissioni è stato utilizzato il software SimaPro 9.6.0.1 e la banca dati Ecoinvent 3.10. Vengono effettuate le seguenti esclusioni a causa della irrilevanza del dato sugli impatti da considerare: Costruzione dello stabile sede dell'Organizzazione e delle attrezzature all'interno dello stesso.
Analisi di materialità e coinvolgimento degli stakeholder
Nel 2024, il Gruppo Buonristoro ha adottato un approccio ispirato ai principi della doppia materialità, come previsto dagli European Sustainability Reporting Standards (ESRS), integrando in modo strutturato l'analisi degli impatti aziendali sull'ambiente e sulla società (materialità di impatto) con quella dei rischi e delle opportunità derivanti dalle questioni di sostenibilità per l'impresa stessa (materialità finanziaria). In questo contesto, è stato confermato il ruolo strategico di un dialogo continuo con gli stakeholder, attraverso strumenti e occasioni di ascolto rafforzati, che hanno permesso di includere attivamente aspettative e bisogni nei processi decisionali. Il coinvolgimento degli stakeholder, coerente con l'approccio della doppia materialità, ha contribuito in modo sostanziale alla definizione delle priorità ESG, alla costruzione della matrice di materialità e alla scelta dei temi da approfondire nel bilancio di sostenibilità. Fra gli stakeholder coinvolti figuravano alcuni dei principali fornitori di prodotti e distributori automatici, dipendenti, C. D. A. e proprietà.
Il processo si è articolato in diverse fasi: dalla mappatura iniziale degli aspetti potenzialmente rilevanti, alla selezione dei temi materiali da parte della proprietà – escludendo quelli considerati non rilevanti, come i contenuti dell'ESRS 4 con l'eccezione dei temi legati alla carbon footprint e ai gas fluorurati (f-gas), e i contenuti dell'ESRS 2. I temi ritenuti materiali sono stati quindi sottoposti alla valutazione attiva degli stakeholder interni ed esterni, secondo entrambi i profili di materialità, per rilevarne la rilevanza percepita sia in termini di impatto che di rilevanza finanziaria.
Nella rappresentazione grafica dei risultati, la matrice di materialità mostra i temi prioritari su due assi: rilevanza d'impatto e rilevanza finanziaria. Tra i temi emersi come maggiormente significativi vi sono:
  • Libero mercato e trasparenza competitiva
  • Condizioni di lavoro e parità di trattamento dei dipendenti
  • Sicurezza e informazioni per il consumatore
  • Gestione dei deflussi di risorse e dei rifiuti
  • Rapporti con i fornitori
  • Energia
  • Mitigazione del cambiamento Climatico
Lettera agli stakeholder
Gentili Stakeholder,
vi presentiamo il nostro secondo report di sostenibilità, alla redazione e composizione del quale abbiamo dedicato un team di persone appassionate e competenti, che ci hanno permesso di redigere un Report ispirato ai principi della doppia materialità, come previsto dagli European Sustainability Reporting Standards (ESRS). In questo contesto si sono confermate - ancora una volta - l'importanza e la centralità del coinvolgimento degli stakeholder, ai quali abbiamo dedicato specifici strumenti di comunicazione ed ascolto. Il risultato di questo continuo dialogo ci ha permesso di definire in modo preciso e puntuale le priorità in ambito ESG del Gruppo.
L'anno appena trascorso è stato particolarmente impegnativo, sia a causa del continuo andamento al rialzo delle principali di voci di costo delle nostre materie prime alimentari, sia in considerazione dell'andamento economico complessivo del nostro mercato di riferimento. Nonostante queste difficoltà siamo riusciti ad ottenere buoni risultati dal punto di viste economico, puntando sulla continuità delle nostre forniture ai clienti ed al costante miglioramento dei servizi e dei prodotti erogati. La continua ricerca del più elevato grado di soddisfazione dei nostri clienti e consumatori rimane per noi l'obiettivo più alto, che decliniamo con la centralità delle persone in tutti i nostri processi operativi e con l'assoluta trasparenza ed indipendenza delle nostre scelte.
Ormai da diversi anni il Gruppo Buonristoro dimostra la propria capacità di crescere investendo nella creazione un ambiente di lavoro inclusivo, che favorisce il benessere delle persone che ne fanno parte e che rispetta le diversità. Questo percorso e queste esperienze fanno ormai parte dell'identità di tutte le aziende del Gruppo Buonristoro, che sono costantemente impegnate nel soddisfare le aspettative dei propri clienti e ad anticipare le evoluzioni del mercato.
C'è più di quel che vedi…
66.000+
Distributori automatici installati
45.000+
Macchine OCS installate
1.000+
Persone occupate
1.200K+
Consumazioni erogate ogni giorno
1.514
CO₂ evitata nel 2024 (t)
… più di
60
Anni di storia italiana
Buonristoro è un Gruppo a capitale interamente privato, attivo nel settore della distribuzione automatica da oltre 60 anni. Con una struttura solida e una governance stabile, rappresenta oggi una delle realtà di riferimento nel panorama italiano del vending, con una presenza capillare su tutto il territorio nazionale.
La nostra forza risiede nella continuità imprenditoriale, nella visione strategica di lungo periodo e nella capacità di coniugare solidità finanziaria e innovazione operativa. Il nostro modello, basato su una rete di aziende controllate e partecipate, ci consente di offrire un servizio efficiente e personalizzato, garantendo qualità, affidabilità e prossimità.
A fondamento della nostra identità ci sono valori chiari e condivisi: centralità del cliente, rispetto delle persone, responsabilità ambientale e trasparenza nei confronti degli stakeholder. Questi principi guidano le nostre scelte quotidiane e alimentano il nostro impegno nel costruire un servizio che non sia solo funzionale, ma anche sostenibile e responsabile.
Nel tempo, Buonristoro ha dimostrato la propria capacità di crescere in modo coerente e resiliente, investendo in innovazione tecnologica, sostenibilità ambientale e inclusione sociale, anticipando le evoluzioni del mercato e le aspettative dei consumatori.
Valori e mission
"Nel segno dell'eccellenza, dell'economia sostenibile e soprattutto del miglioramento della qualità della giornata lavorativa e perché no, della vita"
Da oltre 60 anni lavoriamo quotidianamente per mettere a disposizione dei clienti soluzioni vending affidabili e sicure, con un elevato grado di innovazione tecnologica e compatibilità ambientale. Lo facciamo grazie ad una compagine societaria stabile, indipendente ed interamente italiana, e grazie a collaboratori competenti, fidelizzati ed opportunamente formati.
Il nostro obiettivo è la continuità del rapporto di collaborazione con i clienti e con i consumatori che quotidianamente ci accordano loro fiducia.
La visione del Gruppo Buonristoro è orientata a una crescita responsabile, fondata sui principi di sostenibilità ambientale, efficienza operativa e impegno sociale concreto. Attraverso iniziative mirate, il Gruppo mira a generare valore non solo per i clienti e i partner, ma anche per le comunità in cui opera.
Ridurre l'impatto ambientale è un obiettivo prioritario perseguito con pratiche gestionali a basso impatto e soluzioni innovative. Buonristoro promuove un ambiente di lavoro inclusivo, motivante e rispettoso delle diversità, favorendo il benessere e lo sviluppo delle persone che ne fanno parte.
Innovazione e sostenibilità
2002
Emas
2012
Prima certificazione 14001
2016
Adozione Hybrid cup
2023
Primo anno di rendicontazione per il Report di Sostenibilità
2024
  • Certificazione 14001 di gruppo
  • Neutralizzazione dell'impronta carbonio di tutte le sedi operative
  • Adozione R-Hybrid
Il Gruppo Buonristoro conferma il proprio impegno a lungo termine verso un modello di sviluppo sostenibile e innovativo, pubblicando per il secondo anno consecutivo – su base volontaria – il proprio Bilancio di Sostenibilità. Questo percorso, iniziato nel 2002 con la registrazione EMAS della capogruppo, rappresenta una traiettoria coerente di miglioramento continuo nei confronti dell'ambiente e della responsabilità sociale.
La strategia di crescita del Gruppo si basa su innovazione tecnologica, riduzione dell'impatto ambientale e creazione di valore condiviso per clienti, dipendenti e territori. Fin dagli anni Duemila, Buonristoro ha introdotto pratiche ambientali avanzate: nel 2016, tutte le aziende del Gruppo hanno adottato il bicchiere Hybrid Cup, riducendo del 40% le emissioni di CO₂ rispetto ai materiali tradizionali, senza costi aggiuntivi per i consumatori. Questo approccio è stato ulteriormente potenziato nel 2024 con l'introduzione del nuovo bicchiere R-Hybrid, realizzato con plastica riciclata post-consumo, che mantiene alti standard di sicurezza alimentare e conferma l'impegno nell'economia circolare.
A conferma di una visione sempre più integrata tra sostenibilità e servizio, Buonristoro ha anche avviato nel 2023 il progetto di neutralizzazione delle emissioni delle proprie sedi operative: la prima sede ad essere completamente compensata è stata quella principale, le cui emissioni riferite all'anno 2022 sono state bilanciate tramite crediti di carbonio certificati nel 2023, nel 2024 sono state neutralizzate le emissioni calcolate per tutte le sedi operative del gruppo riferite al 2023 in linea con gli obiettivi internazionali di contrasto al cambiamento climatico.
Nel tempo, numerose aziende del Gruppo hanno ottenuto la certificazione ISO 14001 e hanno attivato progetti mirati alla riduzione dell'uso della plastica, alla diminuzione dei rifiuti, al contenimento dei consumi energetici, nonché alla diminuzione delle emissioni di CO₂. Questo secondo report di sostenibilità riconferma gli obiettivi di trasparenza e misurabilità dell'evoluzione delle performance ambientali, sociali e di governance.
Buonristoro continua a orientare l'innovazione con l'obiettivo di offrire soluzioni vending a basso impatto ambientale, tecnologicamente avanzate, accessibili e utili al benessere collettivo.
Impegno sociale
Il Gruppo Buonristoro mantiene il proprio impegno a favore del benessere sociale e dell'inclusione, sostenendo iniziative che contribuiscono allo sviluppo umano e alla coesione delle comunità in cui opera. L'azienda promuove progetti di responsabilità sociale in collaborazione con enti, associazioni e realtà del terzo settore, integrando nei propri processi valori di solidarietà, rispetto e valorizzazione della persona.
Nel corso dell'anno 2024, il Gruppo ha consolidato due collaborazioni di particolare rilevanza:
Insieme all'ONG CEFA, Buonristoro sostiene il progetto Caffè Sostenibile in Ecuador, nella provincia di Esmeraldas. L'iniziativa promuove pratiche agro-ecologiche e tecniche innovative di raccolta, lavorazione e commercializzazione del caffè. Coinvolgendo 55 famiglie contadine, il progetto contribuisce a migliorare le condizioni economiche locali, a preservare la biodiversità e a costruire una filiera del caffè più equa e responsabile.
EMC2 Onlus: è una cooperativa sociale di tipo B che opera per l'inserimento lavorativo di persone svantaggiate. Buonristoro ha attivato una collaborazione per il revamping di distributori automatici, svolto presso la sede della cooperativa. Le attività comprendono smontaggio, pulizia e collaudo delle macchine, offrendo opportunità professionali concrete a chi si trova in situazioni di marginalità, con un impatto positivo sulla dignità del lavoro e sulla sostenibilità.
Banco Alimentare: Da oltre 12 anni, Buonristoro collabora con la Fondazione Banco Alimentare, donando le eccedenze alimentari generate dal servizio vending. Dal 2020, il Gruppo ha rafforzato il proprio impegno attraverso una donazione periodica in occasione delle festività natalizie, contribuendo a offrire un momento di serenità a chi si trova in difficoltà. Il Distributore Automatico di Solidarietà, realizzato in collaborazione con Banco Alimentare Emilia-Romagna, permette di trasformare ogni acquisto in un gesto concreto: l'intero importo versato dagli utenti per snack e bevande viene devoluto alla Fondazione, che lo traduce in pasti per le persone più fragili.
La nostra storia
1963
Sellmat
1969
D.a.em.
2001
Creazione del marchio Buonristoro
2012
Rebranding in Buonristoro Vending Group
2023
SD Holding
Il Gruppo Buonristoro affonda le sue radici nel 1963, con la nascita di Sellmat S.r.l. in Piemonte, seguita dalla costituzione di D.A.EM. a Bologna nel 1969. Da allora, attraverso acquisizioni strategiche e una visione imprenditoriale solida, il Gruppo ha consolidato una presenza capillare nel settore della distribuzione automatica, estendendosi in modo progressivo su tutto il territorio nazionale.
Negli anni, l'espansione è proseguita in Emilia-Romagna, Lombardia, Liguria, Toscana, Veneto e Trentino-Alto Adige, facendo leva sulla qualità dei servizi, sull'innovazione tecnologica e su un impegno crescente verso la sostenibilità. L'adozione di sistemi digitali avanzati, come il gestionale Infinity® e l'app B.App, ha contribuito a rafforzare l'efficienza operativa e la relazione con i clienti.
Nel 2023, il Gruppo ha completato un'importante operazione di aggregazione che ha portato Sellmat S.r.l., Break Point S.r.l. e Valmatic S.r.l. all'interno del perimetro Buonristoro, dando vita al primo operatore italiano completamente a capitale privato. A un anno di distanza, l'integrazione si è confermata una scelta vincente: la nuova struttura si è dimostrata coesa, efficiente e capace di affrontare le sfide del mercato con una visione comune, rafforzando la capacità di crescita armonica del Gruppo.
Oggi, Buonristoro è una realtà solida, con una governance stabile e capitali interamente privati, pronta a investire su innovazione, sostenibilità e qualità del servizio, continuando a valorizzare il proprio percorso di crescita condiviso.
Governance e struttura societaria
4
Soci
8
Membri del Board
100%
Capitale privato italiano
100%
Manager Italia
Il modello di governance del Gruppo Buonristoro riflette la complessità del contesto economico, sociale e normativo in cui opera. In un mercato in continua evoluzione, il sistema di governance aziendale è concepito per garantire solidità decisionale, responsabilità diffusa e un dialogo costante tra gli organi sociali e gli stakeholder. Il modello adottato è consolidato e fortemente orientato al miglioramento continuo, in linea con le migliori pratiche nazionali.
Il Consiglio di Amministrazione della Capogruppo esercita i più ampi poteri nella definizione e nella guida delle strategie del Gruppo. È composto da 8 membri, di cui 7 con più di 50 anni e 1 tra i 30 e i 50 anni. Tutti i componenti sono esecutivi e svolgono ruoli attivi all'interno delle società del Gruppo. Il mandato ha durata triennale.
Ogni azienda controllata dispone di un proprio CDA responsabile delle operazioni ordinarie. Le operazioni straordinarie, invece, richiedono l'approvazione del CDA della Capogruppo, che esercita anche il coordinamento delle funzioni comuni attraverso specifici comitati interaziendali: Comitato Antitrust, Comitato Whistleblowing, Comitati Qualità. Questi organismi svolgono un ruolo chiave nella vigilanza sulle pratiche commerciali, nella tutela dei dipendenti e nel rispetto delle normative.
Di seguito viene presentata la composizione del Gruppo Buonristoro, che include società controllate, partecipate e collegate.
Il Comitato Antitrust e Whistleblowing, organismi indipendenti, assicurano il rispetto delle procedure operative e commerciali da parte del personale del Gruppo. Le ispezioni condotte nel 2024 non hanno rilevato irregolarità significative. I regolamenti vengono divulgati in modo capillare a tutto il personale.
Il monitoraggio delle performance aziendali avviene mensilmente, con un focus sia sugli aspetti economici che, progressivamente, su quelli legati alla sostenibilità (ESG). Ogni CDA locale comunica i risultati economici alla Capogruppo. Il CDA della Capogruppo è inoltre responsabile della definizione e del controllo delle politiche retributive dei dirigenti e degli amministratori di tutte le aziende del Gruppo.
Tutta l'alta dirigenza del Gruppo Buonristoro proviene da comunità locali in cui sono presenti le sedi operative, situate in Emilia-Romagna, Marche, Lombardia, Piemonte, Veneto, Liguria, Trentino-Alto Adige e Valle d'Aosta. Questo radicamento rafforza la connessione tra governance e territorio, promuovendo un approccio inclusivo e coerente con i contesti locali.
Nel 2024 è stato confermato e rafforzato il gruppo di lavoro ESG, incaricato di coordinare la raccolta dati, monitorare gli obiettivi di sostenibilità e collaborare alla redazione del bilancio di sostenibilità con il supporto dei consulenti esterni. I risultati dell'analisi di materialità sono stati condivisi tra il gruppo ESG e i rappresentanti dei CDA, e integrati nella strategia del Gruppo, con l'obiettivo di consolidare la governance della sostenibilità all'interno della struttura aziendale.
Gestione dei rischi
La gestione dei rischi rappresenta un elemento rilevante e trasversale per la crescita del Gruppo e il rafforzamento del sistema di governance. Il modello adottato consente di identificare, valutare, monitorare e mitigare rischi di diversa natura: ambientali, sociali, operativi, normativi e finanziari.
Il sistema di controllo interno è articolato in procedure e strutture operative che assicurano:
  • integrità dei processi,
  • tutela del patrimonio aziendale,
  • conformità normativa e regolamentare,
  • trasparenza e affidabilità delle informazioni,
  • efficienza gestionale,
  • prevenzione e gestione dei rischi di sostenibilità, con particolare attenzione agli impatti ambientali, sociali e di governance.
Per garantire il rispetto di questi principi, Buonristoro ha adottato un quadro di riferimento che comprende:
Politica Aziendale
Definisce i valori guida e le regole di condotta per tutti gli stakeholder.
Privacy – GDPR
Promuove una cultura della protezione dei dati personali e della riservatezza.
Codice Antitrust
Fornisce indicazioni concrete per il rispetto delle normative sulla concorrenza.
Whistleblowing
Sistema sicuro per segnalare comportamenti non etici o illeciti.
Sicurezza
Mappa e gestisce i rischi legati alle attività operative.
Sistemi di gestione
Regole e procedure per l'applicazione degli standard volontari e obbligatori.
Gruppo ESG
Coordinamento trasversale sui temi ambientali, sociali e di governance, con compiti di raccolta dati, supporto agli obiettivi e redazione del Bilancio di Sostenibilità.
Questo insieme di strumenti è parte integrante del modello organizzativo adottato dal Gruppo per garantire responsabilità, trasparenza e continuità operativa, integrando la sostenibilità nei processi aziendali.

Analisi dei rischi

La gestione dei rischi aziendali è un elemento cruciale per garantire la sostenibilità e la continuità operativa nel lungo periodo. In un contesto economico sempre più incerto e complesso, le aziende devono saper individuare e affrontare i rischi potenzialmente critici in modo strutturato e tempestivo. Il grafico sopra evidenzia i principali rischi aziendali valutati secondo la matrice di Robert S. Kaplan, che li classifica in base alla probabilità e all’impatto. La visualizzazione permette di individuare con immediatezza le aree di maggiore vulnerabilità. I rischi più rilevanti, evidenziati in rosso, includono: Azioni governative Costi del prodotto Modifiche di mercato Frodi Attacchi informatici e virus Questi fattori rappresentano minacce significative per la stabilità economica dell’azienda. In particolare, il costo del prodotto è un tema estremamente sensibile: un suo aumento può compromettere la competitività, ridurre i margini di profitto e generare forti pressioni lungo l’intera catena del valore.

Certificazioni
ISO 9001:2015
Sistema di Gestione per la Qualità
ISO 22000
Sistema di Gestione per la Sicurezza Alimentare
ISO 14001
Sistema di Gestione Ambientale
ISO 45001
Salute e Sicurezza nei luoghi di lavoro
SA8000
Responsabilità Sociale d'Impresa
TQS Vending
Top Quality Standard (Certificazione specifica di settore)
Per il Gruppo Buonristoro, il ricorso a certificazioni volontarie di sistema rappresenta uno strumento tattico per migliorare l'organizzazione interna, uniformare i processi, semplificare le procedure e ottimizzare l'utilizzo di tempo e risorse. Attraverso tali certificazioni, il Gruppo consolida un approccio orientato al miglioramento continuo e alla creazione di valore sostenibile.
In particolare, Buonristoro ha adottato la certificazione multi-aziendale ISO 9001, a testimonianza di un Sistema di Gestione per la Qualità volto a:
  • assicurare un servizio puntuale e rispondente alle esigenze del cliente;
  • garantire la sicurezza e la conformità dei prodotti distribuiti, nel rispetto della normativa vigente e degli standard H.A.C.C.P., ISO 9001:2015 e altri riferimenti volontari;
  • integrare considerazioni ambientali nei processi aziendali, promuovendo un uso responsabile delle risorse naturali.
Oltre a ciò, tutte le aziende del Gruppo che operano direttamente nel servizio di vending sono conformi allo standard ISO 22000, che regola la gestione della sicurezza alimentare lungo l'intera filiera, "dal campo alla tavola". Fanno eccezione realtà come Altomatic S.r.l., che svolgono prevalentemente attività di officina e assistenza tecnica, e non erogano direttamente il servizio vending, motivo per cui non rientrano nell'ambito di applicazione di questo specifico standard.
In ottica di specializzazione settoriale, il Gruppo ha inoltre ottenuto la certificazione TQS Vending (Top Quality Standard), uno standard specifico per il settore del vending. Questo marchio, garantisce al consumatore un costante monitoraggio della qualità del servizio e della sicurezza igienico-sanitaria.
Sul piano ambientale, le aziende Buonristoro, Dolomatic, Molinari e Sellmat risultano certificate ISO 14001, a conferma della loro capacità di attuare politiche efficaci di tutela ambientale, prevenzione dell'inquinamento e rispetto delle normative vigenti.
Per quanto riguarda la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro, Dolomatic e Sellmat sono conformi alla norma internazionale ISO 45001, che promuove un sistema strutturato per la gestione dei rischi e il miglioramento delle condizioni lavorative.
Infine, Dolomatic è anche in possesso della certificazione SA8000, il primo standard internazionale certificabile dedicato alla responsabilità sociale d'impresa. Questo riconoscimento attesta l'impegno dell'azienda nel garantire condizioni eque per lavoratori e collaboratori, in un'ottica di sviluppo sostenibile e rispetto dei diritti fondamentali.
Politica di qualificazione dei fornitori
Il Gruppo Buonristoro integra i principi di sostenibilità nella propria catena di fornitura, adottando una politica di selezione attenta e coerente con gli obiettivi ESG. La valutazione dei fornitori tiene conto non solo della qualità e dell'efficienza economica, ma anche della capacità di contribuire alla riduzione degli impatti ambientali, sociali e di governance lungo tutto il ciclo di vita del servizio.
Appartenenza ad associazioni
Nel 2024, tutte le aziende del Gruppo Buonristoro hanno confermato la loro adesione a CONFIDA – Associazione Italiana Distribuzione Automatica, consolidando la partecipazione attiva all'interno della principale rete di rappresentanza del settore. Le aziende con maggiore rilevanza economica aderiscono inoltre a Confindustria, a testimonianza dell'impegno del Gruppo nei confronti dell'innovazione, della sostenibilità e della competitività industriale italiana.
Attraverso CONFIDA, Buonristoro partecipa a tavoli tecnici e momenti di confronto, contribuendo all'evoluzione normativa e tecnologica del settore vending. L'associazione rappresenta un punto di riferimento per mantenere elevati standard di qualità, sicurezza e aggiornamento nei servizi erogati.
Nel corso del 2024, il Gruppo ha inoltre collaborato con CONFIDA alla realizzazione di una Carbon Footprint di settore, mettendo a disposizione i propri dati emissivi per contribuire alla definizione di benchmark condivisi. Il documento atteso offrirà una visione comparativa tra operatori, rafforzando la trasparenza e l'impegno ambientale di Buonristoro nel contesto competitivo nazionale.
L'adesione a Confindustria si inserisce coerentemente nel percorso di sostenibilità intrapreso, e ne valorizza la dimensione economica e sociale. Come riportato nel Codice Etico dell'associazione, condiviso e promosso da Buonristoro, la sostenibilità rappresenta un approccio integrato alla crescita, capace di unire innovazione, coesione sociale e tutela del capitale. Un principio pienamente in linea con la visione centrale del Gruppo.
I servizi
Il Gruppo Buonristoro offre soluzioni vending su misura, progettate in base alle specifiche esigenze del cliente e in linea con le più attuali tendenze di consumo. L'esperienza d'uso è ottimizzata attraverso l'impiego di tecnologie all'avanguardia, che migliorano l'accessibilità e l'efficienza del servizio.
66.000+
Distributori automatici installati
45.000+
Macchine OCS installate
1.000+
Persone occupate
1.200K+
Consumazioni erogate ogni giorno
1.514
CO₂ evitata nel 2024 (t)
DISTRIBUTORI AUTOMATICI DI BEVANDE CALDE
Buonristoro offre un'ampia gamma di distributori di varie tipologie e dimensioni, adatte alla gestione sia di realtà con un elevato numero di utenti, che strutture più contenute
DISTRIBUTORI AUTOMATICI DI BEVANDE FREDDE E SNACK
Buonristoro propone le migliori soluzioni disponibili sul mercato, caratterizzate dai più rigorosi standard di sicurezza alimentare ed efficienza energetica.
EROGATORI D'ACQUA DI RETE
Un servizio innovativo ed ecologico, che permette di abbattere l'impatto ambientale legato al consumo d'acqua confezionata in bottiglie in pet.
AREE RISTORO PERSONALIZZATE
Si realizzano simulazioni e rendering per presentare proposte grafiche contestualizzate negli spazi del cliente, offrendo numerose opzioni personalizzabili con colori, loghi e messaggi coordinati, al fine di garantire una soluzione su misura che valorizzi l’ambiente per una pausa su misura.
DISTRIBUTORI OCS
La qualità del bar anche in ufficio. La grande varietà di miscele pregiate e la ricerca tecnologica si incontrano creando una gamma di macchine eleganti e di prestigio: la soluzione perfetta per regalare un'esperienza unica e rilassante in ogni locazione lavorativa.
OLTRE 500 PRODOTTI DISPONIBILI
Oltre 500 referenze, per comporre l'offerta più adatta ai gusti e alle necessità deglii utenti. Un aggiornamento continuo che consente di proporre referenze innovative, di qualità e in linea con le nuove tendenze di mercato.
SCEGLI LA SALUTE
La mission di questo progetto è promuovere uno stile di vita sano in un momento, come la pausa di lavoro, in cui le persone sono più attente ai messaggi proposti.
TUTOR
Ogni Cliente Buonristoro ha la possibilità di accedere, tramite apposito login e password, ad un'apposita sezione del portale Buonristoro; potrà visualizzare tutti i dati relativi ai distributori installati e le statistiche sul servizio erogato.
L'ambiente:
custodire il presente, investire sul futuro
236
Energia Autoprodotta (MWh)
4.906
CO₂ emessa (t)
1.514
CO₂ evitata (t)
1.234
Energia Consumata(MWh)
13
Acqua (Ml)
98%
Rifiuti a Recupero

Tabella consumi

Acqua da acquedotto 13.240.280 l Autocarri Benzina 14.052 l Autocarri Gasolio 1.180.697 l Autocarri GPL 25.632 l Autocarri Ibrido 32.549 l Autovetture Benzina 56.606 l Autovetture Gasolio 123.055 l Autovetture GPL 3.562 l Elettricità Autoprodotta 236.295 Kwh Elettricità mix Nazionale 1.234.694 Kwh Gas Metano per Riscaldamento 244.570 m3 HFC R134 274 kg HFC R404 12 kg Rifiuti non pericolosi recupero 851.331 kg Rifiuti non pericolosi smaltimento 13.376 kg Rifiuti pericolosi recupero 123.789 kg Rifiuti pericolosi smaltimento 10.004 kg Teleriscaldamento 10.431 Kwh

L'impegno di Buonristoro per
la sostenibilità ambientale
Il Gruppo Buonristoro mantiene un'attenzione costante all'impatto ambientale delle attività con una visione di lungo periodo. In quest'ottica, l'azienda continua a promuovere pratiche aziendali sostenibili, in grado di tutelare le risorse naturali e generare valore per la collettività.
Le numerose azioni intraprese mirano a contenere l'impatto ambientale del servizio erogato, attraverso progetti concreti rivolti ai clienti, che includono: la promozione dell'economia circolare, la riduzione dell'uso della plastica e dei rifiuti, l'adozione di soluzioni a basse emissioni di CO₂ e il ricorso a distributori energeticamente efficienti.
"Dai piccoli gesti quotidiani nascono i progetti più ambiziosi."
Con responsabilità e consapevolezza del proprio ruolo nel mercato, Buonristoro si propone come attore attivo del cambiamento, impegnandosi a promuovere un futuro più sostenibile, capace di generare impatti positivi duraturi per le persone, le imprese e l'ambiente.
Vent'anni di scelte sostenibili
2002
Emas
2012
Prima certificazione 14001
2016
2024
Certificazione 14001 di gruppo
2024
Neutralizzazione dell'impronta carbonio di tutte le sedi operative
2024
Il nostro percorso di sostenibilità
Il Gruppo Buonristoro si impegna nella sostenibilità ambientale, attraverso un percorso concreto e verificabile, che affonda le radici in oltre vent'anni di iniziative certificate e di miglioramento continuo.
Questo impegno si è concretizzato negli anni attraverso azioni misurabili e certificazioni riconosciute, a partire dalla registrazione EMAS nel 2002, prima nel settore in Italia, seguita dalla certificazione ISO 14001 a partire dal 2012 e poi ottenuta da molte delle aziende del Gruppo.
Nel 2006 è stato avviato il primo progetto pluriennale di contenimento delle emissioni di CO₂, che ha segnato l'inizio di un approccio strutturato alla gestione degli impatti ambientali.
Nel 2016, tutte le aziende del Gruppo hanno adottato, su tutti i distributori automatici, l'Hybrid Cup Buonristoro, bicchiere a basso impatto ambientale (-40% CO₂), senza alcun costo aggiuntivo per i clienti e i consumatori.
Nel 2018, il Gruppo ha superato le 1.000 tonnellate annue di CO₂ evitate, un risultato che ha consolidato Buonristoro tra le realtà più attive sul fronte ambientale nel settore vending.
Nel 2022, Buonristoro ha compiuto un ulteriore passo avanti con il calcolo della Carbon Footprint della sede principale, avviando un percorso verso la rendicontazione trasparente e puntuale delle proprie emissioni dirette. Nel 2023, sono state compensate completamente le emissioni della sede centrale.
Nel 2024, il Gruppo ha compensato completamente le emissioni della sedi operative relative all'anno 2023, attraverso l'acquisto di crediti di carbonio certificati, in linea con gli standard internazionali.
Sempre nel 2024 è stato introdotto per tutti i clienti il nuovo bicchiere R-Hybrid, realizzato con plastica riciclata post-consumo e distribuito senza alcun costo aggiuntivo per il consumatore, confermando l'impegno del Gruppo nell'economia circolare e nella promozione di soluzioni a basso impatto.
Questi traguardi rappresentano le tappe di un percorso coerente e ambizioso, che unisce innovazione, responsabilità e visione di lungo termine.
I servizi vending a basso impatto ambientale
Politica ambientale e impegni per il futuro
Nel 2024, il Gruppo Buonristoro rafforza la propria politica ambientale, fondata su obiettivi chiari di riduzione delle emissioni, gestione responsabile dei rifiuti e ottimizzazione dei consumi energetici. Il Gruppo continua a investire in tecnologie a basso impatto e in soluzioni gestionali che favoriscono l'economia circolare e il risparmio di risorse.
Il Sistema di Gestione Ambientale adottato, conforme allo standard ISO 14001, rappresenta il quadro di riferimento per assicurare la conformità normativa e promuovere il miglioramento continuo delle performance ambientali lungo tutta la catena del valore, ottimizzando l'impiego delle risorse naturali e contribuendo a contenere i costi operativi.
L'approccio del Gruppo all'ambiente è parte integrante della propria identità: dalla storica registrazione EMAS, alle certificazioni ambientali, fino ai più recenti progetti di misurazione e compensazione delle emissioni e all'introduzione di soluzioni circolari come il bicchiere R-Hybrid.
Il percorso avviato con il primo assesment di sostenibilità nel 2022 si è consolidato con la pubblicazione del primo Bilancio ESG nel 2023 e prosegue nel 2024 con un sistema di rendicontazione sempre più trasparente, strutturato e orientato al futuro e all'osservanza delle normative europee. La volontà di Buonristoro è quella di offrire ai propri stakeholder una visione chiara e affidabile dell'impegno per l'ambiente, trasformando la responsabilità ambientale in valore condiviso.
I materiali utilizzati e l'approccio responsabile all'approvvigionamento
3.101
Materiali 100% rinnovabili (t)
1391
Caffè (t)
740
Preparati solubili (t)
970
Zucchero (t)
100%
Fornitori italiani di caffè
In grani
30%-100%
PET riciclato
Nelle bevande sui distributori automatici
500+
Referenze attive
Nel 2024, il Gruppo Buonristoro rinnova il proprio impegno per una gestione responsabile dei materiali impiegati nel servizio di distribuzione automatica, con un'attenzione crescente alla sostenibilità delle filiere, alla qualità delle materie prime e alla riduzione dell'impatto ambientale.
Le principali materie prime utilizzate includono caffè, cacao, ginseng, zucchero, latte in polvere e altre bevande solubili. Trattandosi di ingredienti di origine agricola e dunque rinnovabili, la loro selezione avviene secondo criteri che garantiscono sicurezza, freschezza, tracciabilità e rispetto delle pratiche agricole sostenibili, contribuendo a un'esperienza di consumo di alto livello.
"Ogni giorno lavoriamo con passione per offrire prodotti freschi, sicuri e selezionati, pronti a trasformare la pausa in un momento di benessere e piacere. Offrire scelte sostenibili e di qualità è parte integrante della nostra visione di servizio."
Il processo di approvvigionamento del Gruppo si basa su un'attenta selezione dei fornitori e sull'ascolto continuo delle preferenze dei consumatori. Con oltre 500 referenze attive nei magazzini aziendali, Buonristoro aggiorna periodicamente la propria offerta per intercettare le nuove tendenze e le esigenze emergenti. Un team dedicato ricerca e testa nuovi prodotti, privilegiando la filiera corta e l'impiego di fornitori in grado di rispettare standard etici e ambientali.
Una cura particolare è riservata alla qualità del caffè: i tecnici del Gruppo valutano attentamente ogni partita, selezionando miscele da aree geografiche diverse per garantire profili aromatici distintivi e una preparazione ottimale nei distributori automatici.
In coerenza con la Direttiva SUP (Single Use Plastic) e con la strategia di riduzione degli impatti, Buonristoro si impegna anche sul fronte del packaging, scegliendo referenze confezionate con materiali a minor impatto ambientale e promuovendo l'adozione di alternative riciclabili, compostabili o prodotte con plastica riciclata post-consumo.

Tabella Materiali Rinnovabili

Caffè in grani 1391 t Preparati Solubili 740 t Zucchero 970 t Totale 3101 t

Energia consumata all'interno dell'Organizzazione
1.234
Energia elettrica (MWh)
236
Energia autoprodotta (MWh)
244 K
Gas naturale per riscaldamento(M³)
10
Teleriscaldamento(MWh)
5
Impianti fotovoltaici
Carburanti Utilizzati Dalla Flotta Aziendale
10.345K
Km percorsi
122
Autovetture
617
Autocarri
Il servizio di Buonristoro è supportato da una flotta aziendale composta Da 739 mezzi, tra autovetture e autocarri, utilizzati per garantire un'assistenza capillare e tempestiva ai clienti. L'approvvigionamento e la manutenzione dei distributori automatici richiedono l'impiego di carburanti— prevalentemente gasolio, benzina, metano e GPL — necessari per supportare le attività di logistica, trasporto dei materiali e interventi tecnici presso le sedi servite.
Nel 2024, Buonristoro ha gestito le attività di rifornimento e pulizia dei distributori attraverso un sistema operativo avanzato, ottimizzando percorsi e autonomia delle macchine per ridurre consumi ed emissioni. Il risultato è frutto di un'attenta ottimizzazione da parte dei responsabili operativi, che ha portato benefici anche agli operatori di carica, grazie a un’organizzazione del lavoro più efficiente e strutturata. L’approccio ha migliorato l’efficienza operativa, la sostenibilità ambientale e la continuità del servizio, con una pianificazione mirata sulle esigenze dei clienti.
Consumi idrici
13
Ml consumati
Buonristoro afferma il proprio impegno verso una gestione responsabile dell'acqua, risorsa essenziale e condivisa. L'utilizzo idrico del Gruppo è limitato principalmente a usi civili, con approvvigionamento da acquedotto pubblico e successivo scarico in rete fognaria.
Per le attività specifiche legate al lavaggio e alla revisione dei distributori automatici, Buonristoro si distingue per l'adozione di tecnologie efficienti e sostenibili. Tra queste, l'introduzione di sistemi di lavaggio a ultrasuoni consente una riduzione significativa del consumo idrico, mantenendo elevati standard di igiene e qualità.
Nel 2024, il consumo complessivo di acqua è stato pari a: 13,24028 megalitri.
Grazie a queste azioni, Buonristoro non solo riduce i propri consumi, ma promuove una cultura della sostenibilità idrica tra collaboratori e stakeholder.
Gestione dei Rifiuti
98%
Rifiuti a recupero
87%
Rifiuti non pericolosi
Buonristoro mantiene il proprio impegno nel 2024 per la riduzione e la gestione responsabile dei rifiuti, integrando buone pratiche ambientali nelle attività quotidiane e lungo l'intera catena del valore. L'obiettivo è duplice: minimizzare l'impatto ambientale diretto e promuovere comportamenti sostenibili anche presso clienti e consumatori.
Il Gruppo adotta soluzioni mirate al riciclo e al recupero dei materiali, privilegiando fornitori e imballaggi a ridotto impatto, e promuove una cultura aziendale orientata alla prevenzione e riduzione dei rifiuti.
I rifiuti solidi urbani vengono gestiti dalle società municipalizzate competenti nei diversi territori, mentre i rifiuti industriali sono trattati nel rispetto della normativa vigente, con regolare tracciabilità attraverso i registri rifiuti di ciascuna azienda del Gruppo.
La maggior parte dei rifiuti prodotti è non pericolosa e viene destinata al recupero, a conferma dell'approccio circolare che caratterizza l'operato di Buonristoro.
Iniziative aziendali per una gestione virtuosa dei rifiuti:
RIUTILIZZARE
i fondi di caffè come fertilizzante
RIDURRE
il consumo di accessori monouso in plastica vergine a favore di accessori con RPS
RICICLARE
i bicchieri e le bottiglie in PET erogati nella distribuzione automatica
RIDURRE
la produzione di rifiuti in plastica e cialde
Misurare, ridurre, compensare:
la nostra strategia climatica per gestire le emissioni
Il cambiamento climatico è una delle sfide ambientali più critiche e complesse della nostra epoca. L'innalzamento delle temperature medie, la crescente frequenza di eventi estremi e la siccità sono segnali evidenti di un'emergenza globale che richiede azioni concrete.
Buonristoro è consapevole della propria responsabilità e ha adottato una strategia mirata a ridurre le emissioni di gas serra generate dalle attività operative. L'obiettivo è contenere l'impatto climatico e contribuire in modo attivo alla transizione verso un modello più sostenibile.
Misurare
4.906
CO₂ emessa (t)
Il primo passo per affrontare il cambiamento climatico è misurare le proprie emissioni. Per questo motivo, Buonristoro ha avviato un processo strutturato di calcolo delle emissioni dirette e indirette (Scope 1 e Scope 2) a livello di Gruppo, per il calcolo delle emissioni è stato utilizzato il software SimaPro 9.6.0.1 e la banca dati Ecoinvent 3.10.
Scope 1 – Emissioni dirette
Rientrano in questa categoria le emissioni prodotte da fonti direttamente controllate dall'organizzazione, come:
  • combustione di gas naturale per il riscaldamento degli edifici,
  • utilizzo di carburanti per la flotta aziendale,
  • impiego di gas refrigeranti nei distributori automatici.
Scope 2 – Emissioni indirette
Includono le emissioni associate al consumo di energia elettrica acquistata. Il calcolo è stato effettuato secondo l'approccio location-based, utilizzando il mix energetico medio nazionale. Per la quota di energia autoprodotta, è stato applicato un fattore di emissione pari a zero.
Questa rendicontazione rappresenta una base solida per definire strategie di compensazione e riduzione delle emissioni, in linea con gli impegni ambientali di medio-lungo periodo assunti dal Gruppo.
Le emissioni di CO₂ generate nel 2024 dalle sedi del gruppo sono state 8.839.562 kg di CO₂ (8.839,56 tonnellate di CO₂).
Nel grafico successivo vengono mostrati i pesi percentuali delle diverse fonti di emissioni di CO₂ generate dalle sedi.
Il 75% delle emissioni sono generate dalla combustione del gasolio dei veicoli di proprietà, il 10% del metano per il riscaldamento degli ambienti, il 10% dall'impiego di gas refrigeranti, e il 5% dall'elettricità acquistata. Tutte le altre fonti di emissione risultano trascurabili.
Ridurre
1.514
CO₂ evitata (t)
Ridurre l'impatto ambientale è una delle priorità del Gruppo Buonristoro. A partire da soluzioni concrete e misurabili, il Gruppo lavora ogni giorno per minimizzare le emissioni, ottimizzare l'uso delle risorse e incentivare pratiche sostenibili lungo tutta la catena del valore.
Questo approccio si traduce in azioni tangibili, scalabili e condivise, che mettono al centro l'innovazione tecnologica, la responsabilità sociale e il coinvolgimento attivo di clienti e consumatori. Ogni iniziativa è pensata per generare un impatto positivo, contribuendo alla transizione verso un un modello di business sempre più sostenibile.
Il calcolo della CO₂ evitata è stato effettuato moltiplicando il numero di erogazioni effettuate tramite i nostri erogatori di acqua di rete per l'evitamento di CO₂ rispetto a una bottiglia in PET, certificato da uno studio DNV
Evoluzione sostenibile
851
CO₂ evitata (t)
53
Plastica riciclata (t)
Già dal 2016 Buonristoro ha sostituito i bicchieri tradizionali con Hybrid Cup, riducendo del 40% le emissioni di CO₂.
Nel 2024, questo impegno si evolve con l'introduzione del nuovo bicchiere R-Hybrid, che mantiene l'impronta ecologica ridotta, migliora le prestazioni d'uso e rafforza l'identità sostenibile del Gruppo.
Il nuovo R-Hybrid marca una svolta nella sostenibilità dei bicchieri per il vending: è il primo bicchiere termoplastico realizzato con polistirene riciclato post-consumo (r-PS), garantendo la reintroduzione sicura e circolare di plastica rigida nei prodotti alimentari.
Grazie alla tecnologia ABA a sandwich, R-Hybrid integra uno strato interno in r-PS riciclato e uno strato esterno in PS vergine, che agisce da barriera di sicurezza alimentare. Questo design rende il bicchiere completamente riciclabile, chiudendo il cerchio dell'economia circolare.
Rispetto al tradizionale Hybrid Cup, R-Hybrid:
  • riduce drasticamente l'uso di materie prime vergini;
  • offre un minore impatto ambientale;
  • mantiene standard elevati di sicurezza e performance, grazie anche ai test secondo i protocolli EFSA
Il progetto è stato sviluppato in collaborazione con FLO, la rete di produzione polimeri SCS e l'istituto di ricerca Fraunhofer, stabilendo un protocollo europeo per l'utilizzo di r-PS in ambito alimentare.
Nel 2024, Buonristoro ha adottato R‑Hybrid su tutti i distributori, estendendo l'impegno e promuovendo una scelta responsabile, innovativa e circolare — senza alcun costo aggiuntivo per i clienti o consumatori.
Economia circolare in azione
131
CO₂ evitata (t)
19.181K
Bicchieri Riciclati
RiVending è il progetto che trasforma i bicchieri e le bottiglie in PET usati in nuove risorse. Attraverso appositi contenitori posti accanto ai distributori, i consumatori possono conferire correttamente i materiali, facilitandone il riciclo.
Nel 2024, il progetto ha consentito il riciclo di 19.181.287 bicchieri, con un risparmio stimato di circa 131,2 tonnellate di CO₂. Ogni bicchiere recuperato tramite RiVending evita in media 6,84 grammi di CO₂. Il servizio è offerto da Buonristoro senza oneri per la clientela.
RiVending è realizzato in collaborazione con CONFIDA, COREPLA e UNIONPLAST.
L'acqua scorre, non viaggia
532
CO₂ evitata (t)
-94%
Emissioni rispetto a una bottiglia in PET
Con il sistema Aquà, Buonristoro promuove l'uso di acqua di rete filtrata, naturale o frizzante, riducendo l'impatto legato al trasporto, all'imballaggio e allo smaltimento delle bottiglie in PET.
Grazie a questo sistema, nel 2024 sono state erogate oltre 5.620.000 porzioni da 0,5 litri, evitando la produzione e distribuzione di oltre 5 milioni di bottigliette di plastica. Gli studi certificano una riduzione di oltre il 94% delle emissioni di CO₂ rispetto all'utilizzo di bottiglie da 0,5 l.
Aquà coniuga risparmio, igiene e sostenibilità, promuovendo abitudini virtuose e riducendo in modo diretto l'impronta ambientale delle pause quotidiane.
La foresta Buonristoro cresce
300
Alberi nel mondo
82,75
Tonnellate di CO₂ che verranno assorbite
La Foresta Buonristoro, creata in collaborazione con Treedom, continua a crescere. Nel 2024 il progetto ha raggiunto 300 alberi piantati in diversi Paesi (tra cui Madagascar e Haiti), con impatti positivi sia ambientali che sociali.
Gli alberi, curati da comunità locali, contribuiscono all'assorbimento di CO₂, alla tutela della biodiversità e al sostegno economico dei territori coinvolti. Ogni albero assorbe CO₂ durante il suo ciclo vitale: la stima complessiva è di 82,75 tonnellate di CO₂ rimosse dall'atmosfera.
La foresta rappresenta un simbolo del legame tra sostenibilità e responsabilità sociale, due principi cardine della strategia Buonristoro.
La pausa caffè ecologica
-21,4%
Emissioni di CO₂
Nel percorso verso una pausa caffè sempre più sostenibile, Buonristoro propone il servizio EcoCoffee: una soluzione che consente l'erogazione di caffè espresso direttamente da miscela in grani, eliminando l'utilizzo di capsule o cialde e riducendo gli imballaggi al minimo.
L'assenza di plastica e la produzione di rifiuti esclusivamente organici rendono questo servizio un'alternativa virtuosa alle soluzioni tradizionali. Disponibile anche nella versione con sistema di pagamento tramite l'app Just Beans®, EcoCoffee consente un'esperienza d'acquisto completamente digitalizzata e senza contanti.
Il consumatore può inoltre personalizzare la pausa caffè scegliendo la miscela in grani più adatta ai propri gusti, coniugando piacere e rispetto per l'ambiente in ogni tazzina.
Un mondo diverso è possibile… Basta scegliere.
Dai fondi di caffè a nuova vita
40
Fondi di caffè rigenerati (t)
In linea con i principi dell'economia circolare, il Gruppo Buonristoro ha avviato iniziative concrete per trasformare un rifiuto quotidiano – i fondi di caffè – in una risorsa preziosa. L'obiettivo è duplice: ridurre l'impatto ambientale e generare valore per la comunità e il territorio. Da questa visione nascono progetti come ConciCoffee e Tracce in Fiore, che uniscono innovazione, sostenibilità e collaborazione.

ConciCoffee

Il concime biologico che nasce dalla pausa caffè ConciCoffee è un ammendante organico naturale azotato 100% made in Italy, ottenuto dai fondi di caffè raccolti dai distributori automatici. Il progetto – promosso in collaborazione con partner come La Mediterranea Srl, Plart Design e Bi-Rex – mira a sostituire concimi di sintesi con una soluzione più sostenibile, in grado di migliorare la qualità del suolo, ridurre l'impatto ambientale e supportare filiere agricole locali. La filiera: Ogni chilogrammo di ConciCoffee evita l'emissione di circa 5 kg di CO₂eq, grazie al mancato conferimento in discarica e alla sostituzione di fertilizzanti convenzionali. Il prodotto è certificato per l'uso in agricoltura biologica e confezionato in pack riciclabili, che si trasformano in eleganti cartoline d'artista firmate da Ugo Nespolo – un ulteriore segnale dell'attenzione a ogni dettaglio del ciclo di vita del prodotto.

Tracce in Fiore

Coltivare valore sociale e ambientale Il riutilizzo dei fondi di caffè prosegue anche con Tracce in Fiore, progetto sostenuto da Sellmat (azienda del Gruppo Buonristoro) e Cascina Venaria. L'ammendante derivato dai fondi viene impiegato per la coltivazione di nocciole, piante ornamentali e fiori, rafforzando il legame tra economia circolare e agricoltura sostenibile. Nel 2024, il Gruppo Buonristoro ha scelto di rafforzare il proprio impegno verso l'economia circolare anche attraverso i regali natalizi destinati ai clienti. Sono state infatti donate confezioni di nocciole caramellate provenienti dalla Cascina Venaria, coltivate utilizzando ammendante naturale ricavato dai fondi di caffè raccolti dai distributori automatici del Gruppo. Questa iniziativa dimostra come, partendo da un gesto semplice come una pausa caffè, si possa innescare una filiera virtuosa capace di generare benefici ambientali, economici e sociali concreti.

Un'acqua migliore, un ambiente più pulito
Buonristoro ha rinnovato il proprio impegno per la sostenibilità ambientale attraverso la collaborazione con BRITA, leader mondiale nelle soluzioni per l'ottimizzazione dell'acqua. Grazie alla partecipazione attiva al BRITA Recycling Program, tutte le cartucce esauste sono state raccolte e inviate all'impianto di riciclo in Germania, dove vengono rigenerate o avviate a recupero dei materiali.
I filtri BRITA, installati sui distributori Buonristoro, sono progettati per essere riciclati fino al 99%, a seconda della tipologia. Le componenti come plastiche, carboni attivi e resine a scambio ionico sono valorizzate in filiere di riuso: dall'industria plastica al trattamento acque reflue, fino alla rigenerazione per nuovi prodotti BRITA.
Nel 2024, grazie a questa scelta responsabile, Buonristoro ha evitato l'emissione di 56,326 tonnellate di CO₂ rafforzando il proprio contributo concreto alla riduzione dell'impatto ambientale.
Con BRITA, il Gruppo conferma un modello di gestione circolare delle risorse, contribuendo attivamente alla riduzione dell'uso della plastica, al contenimento delle emissioni climalteranti e alla diffusione di pratiche responsabili in tutta la filiera del servizio vending.
Energia sostenibile
5
Impianti Fotovoltaici
236
Energia autoprodotta(MWH)
Il Gruppo Buonristoro conferma il proprio impegno verso un modello energetico più sostenibile, basato
sull'autoproduzione di energia da fonti rinnovabili. Nel 2024, grazie ai propri impianti fotovoltaici attivi in diverse sedi aziendali, il Gruppo ha generato 236.294 kWh di energia pulita, con un aumento di oltre 10 volte rispetto al 2023, quando erano stati autoprodotti 23.370 kWh.
Questo incremento non è dovuto unicamente alla rendicontazione completa degli impianti di Sellmat e Break Point, non inclusi nel conteggio 2023, ma riflette soprattutto il potenziamento dell'impianto fotovoltaico presso la sede Buonristoro S.p.A. di Bologna, che ha contribuito in modo sostanziale all'aumento della capacità produttiva.
L’impegno del Gruppo prosegue: nel 2025 entrerà in funzione un nuovo impianto fotovoltaico presso la sede di Vignola di Buonristoro S.p.A., per il quale parte dei costi è già stata sostenuta nel corso del 2024.
Questi investimenti consolidano l'obiettivo di ridurre la dipendenza dalle fonti fossili, contenere le emissioni di CO₂ e aumentare l'autonomia energetica delle aziende del Gruppo, contribuendo concretamente agli obiettivi di mitigazione del cambiamento climatico.
Compensare
2.250
CO₂ compensata(t)
Nel percorso verso la sostenibilità, la compensazione delle emissioni di CO₂ rappresenta uno strumento essenziale per ridurre l'impatto climatico delle attività aziendali. Compensare significa neutralizzare le emissioni residue attraverso l'acquisto di crediti di carbonio certificati, che finanziano progetti ambientali capaci di assorbire o evitare emissioni equivalenti, come interventi di riforestazione, tutela delle foreste esistenti o transizione energetica.
Questa pratica si inserisce come fase conclusiva di una strategia integrata che parte dalla misurazione delle emissioni e prosegue con azioni concrete di riduzione.
Il percorso di compensazione del Gruppo Buonristoro
Nel tempo, Buonristoro ha adottato un approccio progressivo alla neutralizzazione delle emissioni, partendo dall'analisi della propria Carbon Footprint fino all'adozione di meccanismi compensativi:
2022
Calcolo dell'impronta carbonica delle sedi della Capogruppo; avvio della compensazione con crediti di carbonio certificati.
2023
Neutralizzazione dell'impronta carbonica del '22 di tutte le sedi della Capogruppo
Ampliamento dell'analisi a tutte le sedi del perimetro consolidato grazie al primo Report di Sostenibilità.
2024
Compensazione integrale delle emissioni prodotte da tutte le sedi Buonristoro sulla base dei dati ESG raccolti.
"Intendiamo proseguire nel percorso di compensazione completa delle emissioni di tutte le sedi operative. Questo approccio è stato strutturato per assicurare trasparenza, coerenza metodologica e progressivo ampliamento del perimetro compensato, affermando la volontà di gestire attivamente la nostra responsabilità climatica."
Il servizio a impatto zero
Buonristoro ha sviluppato il progetto Carbon Neutral Vending, un'iniziativa che nasce per estendere anche ai clienti l'impegno verso la neutralità climatica, integrando la compensazione delle emissioni nella fornitura dei servizi di distribuzione automatica.
Il progetto prevede la misurazione dell'impronta carbonica associata al servizio vending erogato presso ciascun cliente, basata su parametri reali come il mix di prodotti erogati, le specifiche tecniche dei distributori installati e i consumi energetici. La metodologia applicata si fonda su uno studio indipendente e utilizza le emissioni per unità di prodotto già calcolate dal Gruppo nell'ambito dell'analisi di carbon footprint.
Sulla base di questi dati, Buonristoro compensa integralmente le emissioni stimate attraverso l'acquisto di crediti di carbonio certificati, garantendo così un servizio a impatto climatico nullo.

Sharepoint

Carbon Neutral Vending

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L'iniziativa è resa disponibile su richiesta dei clienti, che possono accedere a una reportistica certificata utile sia per la propria comunicazione ESG sia per eventuali obblighi di rendicontazione. Il servizio rappresenta un modello operativo concreto di sostenibilità, capace di generare valore ambientale lungo tutta la catena del servizio.
Con Carbon Neutral Vending, Buonristoro consolida la propria offerta di soluzioni a basso impatto e mette a disposizione delle aziende clienti uno strumento efficace per integrare la compensazione delle emissioni nelle proprie strategie di sostenibilità.
Sostegno a comunità
e territorio
L'impegno per una filiera più equa
Nel 2024 Buonristoro ha avviato una collaborazione con CEFA – Il seme della solidarietà, per promuovere modelli agricoli più inclusivi e sostenibili nei Paesi produttori di caffè. Il sostegno si è concentrato sul progetto "Caffè Sostenibile" nella regione del Chocó andino, in Ecuador, dove opera la cooperativa ASOPROACHOCO, composta da 20 piccoli produttori locali.
L'iniziativa ha previsto interventi strutturali e formativi tra cui:
  • l'installazione di una biofabbrica artigianale per la produzione locale di fertilizzanti e antiparassitari naturali;
  • la formazione tecnica specializzata presso l'Istituto Nazionale di Ricerca Agricola (INIAP) per la produzione autonoma del fungo Beauveria bassiana, utilizzato nella difesa biologica del caffè;
  • l'avvio della distribuzione locale di bio-input, oggi gratuiti per i soci della cooperativa e venduti ad altri agricoltori, generando anche un piccolo reddito aggiuntivo.
La collaborazione con CEFA non è pensata come un intervento isolato, ma come un percorso di lungo termine: Buonristoro ha scelto di investire in un progetto capace di evolvere nel tempo, rafforzando progressivamente le capacità produttive, organizzative e commerciali delle comunità coinvolte.
Nel 2025 sono previsti ulteriori sviluppi: dalla formazione continua alle attrezzature per la post-raccolta in loco, fino al supporto alla certificazione e valorizzazione commerciale del prodotto.
Questo progetto rappresenta un tassello concreto della strategia di sostenibilità del Gruppo, con l'obiettivo di generare valore condiviso lungo tutta la filiera e promuovere un modello di approvvigionamento più equo, trasparente e responsabile.
Inclusione sociale attraverso il lavoro
Nel 2024, Buonristoro ha consolidato la collaborazione con Emc2 Onlus, una cooperativa sociale di Parma nata nel 2013 dalla fusione di quattro realtà storiche del territorio. Emc2 opera con l'obiettivo prioritario di favorire l'inserimento lavorativo di persone in situazione di fragilità o disagio sociale, accompagnandole in percorsi di crescita personale, autonomia economica e integrazione relazionale.
La cooperativa adotta un modello che coniuga valore sociale e competitività, fornendo servizi di qualità a enti pubblici e aziende private, con un approccio attento alla persona e al contesto. Emc2 si impegna a generare non solo opportunità lavorative, ma anche occasioni di inclusione e di sviluppo delle capacità individuali, creando reti di sostegno e partecipazione attiva sul territorio.
In quest'ottica, Buonristoro ha affidato a Emc2 una parte delle lavorazioni relative all'approntamento, sanificazione e pulizia dei distributori automatici. Le attività si svolgono in una struttura dedicata della cooperativa, coinvolgendo persone inserite in percorsi protetti, accompagnate da personale qualificato.
Questa collaborazione riflette la volontà del Gruppo di investire in una filiera sostenibile non solo dal punto di vista ambientale, ma anche umano e sociale, sostenendo realtà che promuovono il rafforzamento delle autonomie lavorative e relazionali di soggetti svantaggiati.
Attraverso il partenariato con Emc2, Buonristoro contribuisce alla costruzione di un modello di impresa capace di coniugare professionalità e inclusione, rafforzando il proprio impegno verso una crescita equa, etica e realmente condivisa.
L'impegno contro lo spreco alimentare
Anche nel 2024, il Gruppo Buonristoro ha rinnovato il proprio sostegno alla Fondazione Banco Alimentare, con l'obiettivo di ridurre lo spreco alimentare e sostenere le fasce più vulnerabili della popolazione. Attraverso la donazione di prodotti alimentari ancora perfettamente idonei al consumo ma non più commercializzabili, l'azienda contribuisce concretamente a una gestione responsabile delle eccedenze, trasformandole in risorse preziose per la collettività.
Le donazioni, effettuate regolarmente nel corso dell'anno, comprendono alimenti confezionati come snack e bevande, che vengono raccolti e destinati a strutture caritative convenzionate con la rete del Banco Alimentare.
Questa collaborazione rappresenta per Buonristoro un tassello fondamentale della propria strategia di sostenibilità sociale, in linea con i principi dell'economia circolare e della solidarietà. Restituire valore a ciò che altrimenti andrebbe sprecato significa agire responsabilmente nei confronti dell'ambiente e delle persone, contribuendo a costruire una rete di aiuto concreta e radicata nel territorio.
Capitale umano: principi, tutele, strategie
986
DIPENDENTI
163
COLLABORATORI
1,4%
GPG
Benessere e sviluppo professionale
Nel 2024, Buonristoro ha continuato a riconoscere nelle persone la risorsa più strategica per il successo e la continuità del Gruppo. L'attenzione al benessere, alla valorizzazione delle competenze individuali e alla qualità dell'ambiente di lavoro rappresenta una priorità costante. Il modello di gestione delle risorse umane si fonda su principi di equità, ascolto e valorizzazione, promuovendo percorsi di crescita fondati sul merito e su una cultura organizzativa improntata alla collaborazione.
Parità di trattamento e rispetto delle diversità
Buonristoro promuove un ambiente inclusivo, in cui tutte le persone vengono trattate con pari dignità e hanno accesso alle medesime opportunità di sviluppo. La diversità è considerata una risorsa, e l'organizzazione si impegna a garantire condizioni eque, rispettose delle aspirazioni professionali e personali di ciascun collaboratore.
Etica, onestà e integrità
Il comportamento etico e la trasparenza rappresentano per il Gruppo valori imprescindibili. Ogni attività è orientata alla responsabilità, all'onestà nelle relazioni e al rispetto delle regole, con l'obiettivo di costruire fiducia duratura tra colleghi, clienti, fornitori e stakeholder.
L'investimento nelle persone passa attraverso politiche attive di formazione, valorizzazione delle competenze e percorsi di crescita personalizzati.
Le decisioni legate a nuove responsabilità o cambiamenti di ruolo sono basate su criteri oggettivi: esperienza, competenza, impegno e capacità di contribuire al raggiungimento degli obiettivi del Gruppo. Un sistema che mira a rafforzare il coinvolgimento, la motivazione e la qualità del lavoro di squadra.
Buonristoro conferma il proprio impegno nel rispetto dei diritti fondamentali del lavoro, in linea con quanto stabilito dall'Organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO) attraverso la Dichiarazione sui Principi e Diritti Fondamentali sul Lavoro. L'adesione a tali principi è parte integrante della cultura aziendale e guida le politiche interne in materia di gestione delle persone.
In particolare, il Gruppo si impegna a garantire:
  • la libertà di associazione e il diritto alla contrattazione collettiva;
  • l'eliminazione di ogni forma di lavoro forzato o obbligatorio;
  • l'abolizione effettiva del lavoro minorile;
  • la rimozione di qualsiasi forma di discriminazione in ambito lavorativo, sia in fase di assunzione che durante il percorso professionale.
Nel 2024, non sono stati registrati casi di violazioni legati a comportamenti discriminatori o in contrasto con i principi sopra elencati. Ciò testimonia l'efficacia delle politiche adottate e la diffusione di una cultura interna improntata al rispetto, alla dignità e alla tutela dei diritti delle persone.
Al 31 dicembre 2024 il Gruppo Buonristoro poteva contare su 986 dipendenti e 163 collaboratori, un numero cresciuto moderatamente rispetto all'anno precedente (843 dipendenti).
Tra i 986 dipendenti di Buonristoro, 137 sono donne, costituendo il 14% del totale mentre gli uomini sono 849, rappresentando l'86%.
Nel 2024 il 72% dei dipendenti era inquadrato come operaio. Il 3% delle risorse è inquadrato come quadro e l'1% come dirigente
Buonristoro Day 2024
Nel 2024 il Buonristoro Day ha rappresentato ancora una volta un'occasione unica di incontro e condivisione per tutte le persone del Gruppo. Un evento diffuso su scala nazionale, con oltre 250 partecipanti, che ha coinvolto tutte le aziende del gruppo e ha stimolato confronto, motivazione e crescita.
L'edizione di quest'anno si è distinta per la presentazione ufficiale del primo Bilancio di Sostenibilità del Gruppo, che ha permesso di valorizzare il lavoro svolto in ambito ambientale, sociale e di governance. Questo passaggio ha segnato un ulteriore passo verso una gestione sempre più trasparente e responsabile.
Durante la giornata, accanto alla condivisione dei risultati aziendali e degli obiettivi futuri, sono stati approfonditi anche i progetti di impatto sociale, come le collaborazioni con EMC2, cooperativa che promuove l'inclusione lavorativa attraverso il revamping dei distributori automatici, e con CEFA, organizzazione attiva a livello internazionale nella promozione dell'agricoltura sostenibile, con cui Buonristoro ha avviato un percorso di supporto al caffè etico in Ecuador.
Il Buonristoro Day 2024 ha così consolidato la cultura interna del Gruppo, unendo il racconto dei traguardi aziendali alla diffusione di valori comuni, in un clima di ascolto e partecipazione attiva.
Politiche retributive
Buonristoro promuove il principio di equità retributiva, garantendo pari trattamento economico a parità di ruolo, responsabilità e risultati raggiunti. Le retribuzioni sono definite nel rispetto dei parametri previsti dalla contrattazione collettiva, tenendo conto delle competenze professionali, dell'esperienza maturata e delle performance individuali.
La politica retributiva del Gruppo valorizza il contributo delle persone attraverso criteri chiari e trasparenti, premiando il merito e incentivando lo sviluppo professionale. Per le figure con responsabilità gestionali o ruoli chiave, è previsto un sistema di incentivazione variabile, basato sulla metodologia MBO (Management by Objectives).
Attraverso questo sistema, vengono assegnati obiettivi individuali, di reparto e aziendali, monitorati tramite rendicontazioni periodiche (mensili, trimestrali e annuali). L'erogazione dei premi avviene in base al grado di raggiungimento dei target fissati, a seguito di verifiche e consuntivazioni puntuali.
Analisi del Gender Pay Gap
1,4%
GPG
Il Gender Pay Gap (GPG) rappresenta la differenza percentuale tra la retribuzione media percepita dagli uomini e quella percepita dalle donne. Si tratta di un indicatore chiave per misurare l'equità retributiva all'interno dell'organizzazione e per identificare eventuali criticità nei processi di valorizzazione del personale.
Nel contesto nazionale, secondo i dati ISTAT, il GPG nel settore privato si attesta al 15,9%
Per Buonristoro, l'analisi condotta nel 2024 ha restituito un Gender Pay Gap complessivo pari all'1,4%, calcolato considerando la RAL media di tutte le risorse aziendali, senza distinzione di ruolo o funzione.
Questo dato, significativamente inferiore alla media nazionale, riflette una situazione di sostanziale parità, favorita anche dalla composizione della forza lavoro, che vede un netta prevalenza di occupati maschili nei ruoli operativi, con un trattamento retributivo omogenea, che riduce l'impatto delle differenze con le altre funzioni.
Tuttavia, per comprendere più a fondo la dinamica retributiva, è stato condotto un secondo livello di analisi, escludendo:
  • Tutti gli operai
  • Le figure con qualifica di responsabile di funzione
Limitando l'osservazione ai soli impiegati e addetti non apicali, il Gender Pay Gap sale al 13,5%, segnalando un'area su cui è necessario attivare riflessioni e interventi più mirati.
Un'ulteriore segmentazione per aree funzionali evidenzia:
  • Area Amministrativa: gap contenuto al 2,2%, segno di una distribuzione più equilibrata dei livelli retributivi
  • Area Commerciale: gap del 17,8%, che richiama l'attenzione su possibili disallineamenti legati a percorsi professionali, variabili o dinamiche storiche
Questi risultati suggeriscono che, pur partendo da una base positiva, esistono margini di miglioramento concreti. L'obiettivo sarà lavorare su trasparenza retributiva, percorsi di sviluppo equi e azioni di sensibilizzazione, in particolare nelle aree dove il divario risulta più marcato.
La misurazione del GPG viene confermata come strumento strategico per favorire una cultura aziendale inclusiva, migliorare la soddisfazione delle persone e promuovere una gestione più sostenibile e responsabile del capitale umano.
Turnover del personale
5,88%
Turnover
Il turnover rappresenta il tasso con cui i dipendenti lasciano l'azienda e vengono sostituiti da nuovi ingressi. È un indicatore essenziale per valutare la stabilità organizzativa, il benessere interno e l'efficacia delle politiche di gestione delle risorse umane.
A livello nazionale, i dati più recenti indicano un turnover medio del 34% per il settore privato, con un picco del 47,1% nel comparto dei servizi (fonte: Assolombarda, Indagine sul lavoro 2024).
Nel 2024, Buonristoro ha registrato un turnover complessivo dell'8,96%, dato nettamente inferiore alla media di riferimento. Se si considera il solo personale impiegatizio, il valore scende ulteriormente 5,88%.
Questi dati testimoniano la capacità dell'azienda di trattenere i talenti, grazie a condizioni di lavoro stabili, percorsi professionali strutturati e un ambiente che valorizza il capitale umano. Un turnover contenuto riduce i costi di sostituzione, mantiene la continuità operativa e contribuisce alla costruzione di un'identità aziendale solida
Span of control
1:8
Rapporto
Responsabili/Addetti
Lo span of control misura il numero medio di collaboratori che riportano a ciascun responsabile. È un parametro utile per comprendere la struttura gerarchica e valutare l'equilibrio tra autonomia operativa e capacità di supervisione.
Un valore troppo basso può indicare una struttura gerarchica appesantita e potenzialmente inefficiente; al contrario, un valore eccessivamente alto può compromettere la qualità della gestione e la possibilità di accompagnare i collaboratori nella loro crescita.
Per questo indicatore non esistono benchmark consolidati a livello nazionale. In Buonristoro, la misurazione è stata effettuata escludendo l'area degli Operatori, per garantire una maggiore omogeneità con aziende che si avvalgono prevalentemente di operatori esterni.
I dati raccolti sono stati condivisi e analizzati su base aziendale, consentendo a ciascuna partecipata di essere il proprio punto di riferimento, individuando margini di miglioramento nella distribuzione delle responsabilità e nella progettazione delle strutture organizzative.
Salute e sicurezza sul lavoro
Il Gruppo Buonristoro considera la salute e sicurezza dei lavoratori un valore imprescindibile e un pilastro della propria responsabilità aziendale. L'obiettivo è garantire ambienti di lavoro salubri, sicuri e inclusivi, prevenendo i rischi e promuovendo una cultura diffusa della sicurezza.
L'approccio del Gruppo si basa su un sistema strutturato di prevenzione che prevede il coinvolgimento attivo di tutta l'organizzazione. In particolare, sono assicurate:
  • la valutazione continua dei rischi, aggiornata almeno annualmente o a seguito di modifiche significative nei processi o nei luoghi di lavoro;
  • la formazione specifica e aggiornata per ogni mansione, sia per il personale neoassunto che per quello già in organico;
  • la disponibilità di Dispositivi di Protezione Individuale (DPI) adeguati, forniti a carico dell'azienda;
  • la tutela del lavoratore che, in caso di pericolo grave e immediato, si allontani dal luogo di lavoro o adotti misure di emergenza in assenza di un superiore diretto, senza subire alcun pregiudizio.
La politica aziendale pone attenzione anche alla progettazione sicura di impianti, attrezzature e ambienti, favorendo la cooperazione tra le funzioni aziendali e gli enti esterni competenti, e garantendo la piena conformità alle normative vigenti.
Nel corso del 2024, il Gruppo ha realizzato numerosi interventi formativi dedicati a: antincendio, primo soccorso, BLSD, HACCP e utilizzo di carrelli elevatori. La costante attenzione alla prevenzione e al miglioramento continuo ha portato a un risultato particolarmente significativo: nessun infortunio registrato nel corso dell'anno.
Buonristoro conferma il proprio impegno a proteggere il benessere fisico e psicologico di tutte le persone che operano all'interno del Gruppo, contribuendo così a un ambiente di lavoro sano, protetto e partecipativo.
Il valore condiviso
196,3
Valore economico generato (Mln)
18,5%
EBITDA margin
25,90%
Valore economico distribuito al personale
81,2
Patrimonio netto
(Mln)
5,5%
Incremento patrimonio netto vs 2023
44 K
Investimenti in tecnologie verdi

Tabella valore economico

Categoria Valore Unità di misura Valore economico generato 196,3 mln € EBITDA margin 18,50% % Valore economico distribuito al personale 25,90% % Patrimonio netto 81,2 mln € Incremento patrimonio netto vs 2023 5,45 % Investimenti in tecnologie verdi: FOTOVOLTAICO 44.000 € Valore economico distribuito - Costi operativi 111,8 mln € Valore economico distribuito - Salari e benefit dei dipendenti 48,2 mln € Valore economico distribuito - Ammortamenti 21,5 mln € Valore economico distribuito - Pagamenti fornitori di capitale/Remunerazione azionisti 0,8 mln € Valore economico distribuito - Imposte e tasse/Pagamenti alla P.A. 3,6 mln € Totale valore economico distribuito 185,9 mln € Totale valore economico distribuito( %) 95% % Valore economico trattenuto- Differenza tra valore generato e distribuito 10,4 mln € Valore economico trattenuto- Differenza tra valore generato e distribuito (%) 5% %

I nostri numeri
Valore economico generato
Totale
196,3 Mln

Valore economico distribuito
Costi operativi
111,8 mln €
Salari e benefit dei dipendenti
48,2 mln €
Ammortamenti
21,5 mln €
Pagamenti fornitori di capitale/
Remunerazione azionisti
0,8 mln €
Imposte e tasse/Pagamenti alla P.A.
3,6 mln €
Totale
185,9 mln €
% Valore economico distribuito sul totale
95%

Valore economico trattenuto
% Differenza valore generato e distribuito
5%
La catena del Valore
Legami che generano impatto positivo
100%
Fornitori Italiani di Distributori Automatici
100%
Fornitori Italiani di Caffè in Grani
Analisi sui primi 50 fornitori che rappresentano il 71% della spesa complessiva.
Approvvigionamento responsabile
Il Gruppo Buonristoro ricerca costantemente il meglio della qualità, sostenibilità e tracciabilità nella catena di fornitura, basando il proprio approccio su collaborazioni trasparenti, durature e locali.
L'analisi condotta sui primi 50 fornitori del Gruppo Buonristoro, che rappresentano il 71% della spesa complessiva, evidenzia che il 97% degli acquisti proviene da aziende italiane, mentre solo il 3% è destinato a fornitori esteri. Questo dato conferma la volontà del Gruppo di sostenere il tessuto economico nazionale, valorizzando al contempo la prossimità geografica della catena di fornitura per ridurre i costi ambientali legati ai trasporti.
Il comparto del caffè, cuore dell'attività vending, è interamente affidato a fornitori italiani, rappresentando il 28% della spesa analizzata. Seguono gli snack (22%), gli imballaggi (12%), l'acqua (10%), le bibite (6%), i servizi (6%), i ricambi (6%) e i solubili (2%). Le restanti categorie, ovvero distributori automatici, zucchero e carburante, pesano ciascuna per l'1% della spesa, ma sono comunque oggetto di specifica attenzione in fase di selezione e controllo.
La composizione merceologica riflette un modello di approvvigionamento perfettamente allineato alle esigenze operative del Gruppo: ogni categoria è selezionata secondo criteri che integrano qualità del prodotto, affidabilità logistica, impatto ambientale e aderenza agli standard di sicurezza alimentare. Buonristoro mantiene anche una rigorosa indipendenza dai produttori, per garantire che ogni scelta sia orientata esclusivamente al miglioramento continuo del servizio e all'efficienza dell'intera filiera.
Il processo di qualificazione dei fornitori prevede valutazioni iniziali e periodiche, che includono elementi come:
  • Certificazioni (es. qualità, ambientale, sicurezza alimentare)
  • Conformità normativa
  • Capacità tecnica e operativa
I fornitori ritenuti idonei sono inseriti nella Lista Fornitori Qualificati, sottoposta a monitoraggi annuali e aggiornamenti in caso di non conformità. Le segnalazioni gestite dalle funzioni approvvigionamenti contribuiscono a mantenere alta l'affidabilità della catena di fornitura, con particolare attenzione al rispetto dei diritti umani, delle condizioni di lavoro e alla sicurezza dei prodotti.
Nel 2024 non si sono verificate problematiche relative a violazioni dei diritti fondamentali lungo la catena di fornitura. L'adozione di criteri ambientali nella selezione dei nuovi fornitori resta una priorità per il Gruppo, nella prospettiva di una filiera sempre più responsabile.
Collaborazioni strategiche
Il Gruppo Buonristoro ha sviluppato nel corso degli anni partnership strategiche con fornitori che condividono i valori di qualità, innovazione e sostenibilità. Queste collaborazioni rappresentano un elemento fondamentale per garantire l'eccellenza del servizio e per promuovere pratiche responsabili lungo tutta la catena del valore.
Le relazioni con i fornitori sono basate su principi di trasparenza, correttezza e reciproco vantaggio, con l'obiettivo di costruire rapporti duraturi e orientati al miglioramento continuo. Particolare attenzione viene dedicata alla selezione di partner che possano contribuire attivamente agli obiettivi di sostenibilità del Gruppo, attraverso prodotti e soluzioni a ridotto impatto ambientale.
Nel 2024, Buonristoro ha rafforzato ulteriormente il proprio impegno nella costruzione di una catena di fornitura responsabile, privilegiando collaborazioni con aziende certificate e attente agli aspetti ESG. Questo approccio ha permesso di ampliare l'offerta di prodotti sostenibili nei distributori automatici, rispondendo alle crescenti aspettative dei consumatori in termini di qualità, sicurezza e rispetto dell'ambiente.
La gestione strategica delle relazioni con i fornitori rappresenta per Buonristoro non solo un elemento di competitività, ma anche un'opportunità per generare valore condiviso e promuovere un modello di business sempre più responsabile e orientato al futuro.
Insieme per l'ambiente
Nel corso del 2024, il Gruppo Buonristoro ha consolidato e ampliato la propria rete di fornitori sostenibili, selezionando partner in grado di coniugare qualità, innovazione e impegno ambientale e sociale. La scelta dei prodotti da distribuire tramite i nostri canali automatici riflette la volontà di generare un impatto positivo lungo tutta la filiera, integrando obiettivi ambientali e valori di responsabilità sociale.
Neutralità climatica e packaging sostenibile
11.830
CO₂ evitata (t)
da San Benedetto, green print dal 2013 al2023.
5.294
CO₂ evitata (t) per il consumo di materie prime e per il processo produttivo
da San Benedetto, green print dal 2013 al 2023.
6.581
CO₂ evitata (t) tra Distribuzione, Uso, Fine vita
da San Benedetto, green print dal 2013 al 2023.
Buonristoro ha adottato nei propri distributori automatici la linea San Benedetto Ecogreen, una gamma di acqua minerale naturale che si distingue per l'approccio orientato alla riduzione dell'impatto ambientale. Il progetto si basa su tre pilastri:
  • Compensazione delle emissioni: le emissioni residue di CO₂ sono totalmente compensate attraverso l'acquisto di crediti certificati, a sostegno di progetti internazionali di riduzione dei gas serra.
  • Materiali sostenibili: le bottiglie sono realizzate in PET riciclato (rPET), con tappi Twist&Drink progettati per ridurre gli sprechi e favorire il riciclo.
  • Filiera ottimizzata: il progetto "Network Fonti" privilegia l'approvvigionamento da sorgenti geograficamente vicine ai mercati di consumo, per contenere le emissioni legate alla logistica.
La prima bottiglia compostabile sul mercato
La collaborazione con Sant’Anna prosegue anche nel 2024, confermando l’impegno condiviso verso soluzioni sempre più sostenibili. In particolare, la linea Bio Bottle continua a rappresentare un esempio concreto di innovazione green: le bottiglie utilizzate sono realizzate in PLA (acido polilattico), un polimero di origine vegetale, completamente biodegradabile e compostabile. Derivato dalla fermentazione degli zuccheri presenti nelle piante, il PLA si distingue per l’assenza totale di derivati del petrolio, riducendo significativamente l’impatto ambientale rispetto ai materiali plastici tradizionali. Questo progetto testimonia la volontà di promuovere un’economia circolare e un uso responsabile delle risorse naturali.
  • Le bottiglie sono compostabili negli impianti industriali entro 80 giorni.
  • Il processo produttivo consente una riduzione fino al 70% di CO₂ e al 60% dell'energia impiegata.
  • Sant'Anna è stato il primo brand a introdurre nel mercato una bottiglia 100% compostabile, promuovendo un modello pionieristico di economia circolare.
Water with a mission
Wami rappresenta per Buonristoro un modello esemplare di fornitura ad alto valore sociale. L'azienda non solo fornisce acqua in bottiglie 100% rPET, alluminio o vetro, ma devolve parte del ricavato a progetti per garantire accesso all'acqua potabile a comunità vulnerabili nei Paesi in via di sviluppo.
  • Ogni prodotto è tracciabile tramite codice univoco, che permette al consumatore di visualizzare direttamente il contributo generato.
  • La trasparenza e la rendicontazione d'impatto rendono Wami un partner allineato con gli obiettivi ESG del Gruppo.
  • In qualità di B Corp, Wami aderisce agli SDGs delle Nazioni Unite, rafforzando l'impegno di Buonristoro per una catena del valore più giusta e inclusiva.
Da Hybrid Cup al progetto R-Hybrid
Fin dal 2016, Buonristoro collabora con FLO, storica azienda italiana, per ridurre l'impatto ambientale delle forniture legate al servizio di vending. In particolare, l'introduzione del bicchiere Hybrid Cup – realizzato con una miscela di polimeri e sali minerali – ha permesso:
  • una riduzione di oltre 1.000 tonnellate di CO₂ all'anno;
  • un evitamento di 400 tonnellate equivalenti di petrolio;
  • un beneficio ambientale pari all'assorbimento annuale di oltre 30.000 alberi.
Nel 2024, il percorso evolutivo si è rafforzato con il progetto R-Hybrid, che introduce materiali derivati da fonti riciclate, come da obiettivi ESG del Gruppo, contribuendo ulteriormente alla riduzione della dipendenza da fonti fossili e all'economia circolare.
L'impegno condiviso con FLO si inserisce in una visione di lungo periodo, in cui ricerca, innovazione e responsabilità ambientale si traducono in soluzioni concrete e misurabili.
Alpha è un bicchiere monouso realizzato interamente in fibra vegetale, senza alcuna componente plastica, né interna né esterna. L'assenza di film plastico lo rende totalmente riciclabile nella carta, facilitando la raccolta differenziata e contribuendo alla riduzione dei rifiuti non compostabili.
In coerenza con gli obiettivi ambientali del Gruppo, nel 2024 Buonristoro ha attivato la fornitura del bicchiere Alpha, sviluppato da FLO, con l'obiettivo di ridurre ulteriormente l'impatto ambientale dei prodotti utilizzati nei distributori automatici.
A differenza di altri bicchieri "plastic free", Alpha non è rivestito con biofilm compostabili, ma sfrutta una tecnologia a base minerale (Qwarzo®) che garantisce impermeabilità, resistenza termica e sicurezza alimentare, mantenendo la completa riciclabilità.
Questa scelta rappresenta un importante passo in avanti nella strategia di sostenibilità di Buonristoro, che punta all'implementare sempre più pratiche sostenbili nella filiera vending, integrando soluzioni innovative che migliorano le performance ambientali senza compromettere la qualità del servizio.
I nostri obiettivi 2024–2026
Nel quadro del proprio impegno ESG, Buonristoro definisce obiettivi triennali misurabili e rendicontabili. Il triennio 2024–2026 prevede le seguenti priorità, aggiornate in coerenza con i risultati raggiunti nel 2024 e con gli standard internazionali ESRS.
ENVIRONMENTAL
Calcolare l'impronta di carbonio
Obiettivo raggiunto: nel 2024 è stato completato il calcolo dell'impronta di carbonio di Gruppo, includendo Scope 1 e Scope 2.
Aumentare l'energia autoprodotta
Obiettivo raggiunto: nel 2024 sono entrati in funzione nuovi pannelli fotovoltaici, generando 236.294 kWh di energia pulita (+1000 % vs 2023).
Incrementare l'uso di plastica riciclata
Obiettivo raggiunto: nel 2024 il mix dei bicchieri è stato composto per il 76 % da R-Hybrid (plastica riciclata) e per il 26 % da Hybrid Cup.
Introdurre bicchieri 100 % carta
Obiettivo raggiunto: nel 2024 è stata inserita in fornitura la linea Alpha di FLO, bicchieri privi di plastica in cartoncino e Qwarzo®.
Espandere la riforestazione
Obiettivo in continuità: prosegue la collaborazione con Treedom per aumentare la Foresta Buonristoro nelle aree a rischio deforestazione.
Ridurre i gas fluorurati ad alto GWP
Obiettivo avviato: nel 2024 sono stati acquistati esclusivamente distributori refrigerati di nuova generazione, con gas a basso GWP, in linea con la normativa UE.
Diminuire l'uso delle capsule e promuovere ECO COFFEE
Obiettivo in corso: continua la conversione dei distributori verso l'erogazione da grani e la promozione del servizio ECO COFFEE nel canale OCS.
Valorizzare i fondi di caffè
Obiettivo raggiunto: nel 2024 è partito il progetto ConciCoffee, per trasformare i fondi di caffè in un ammendante azotato 100 % Made in Italy.
Diffondere il progetto RiVending
Obiettivo in continuità: prosegue la diffusione dei contenitori RiVending, in collaborazione con Confida, per favorire l'economia circolare.
SOCIAL
Analizzare il gender pay gap
Obiettivo raggiunto: nel 2024 è stata conclusa un'analisi retributiva interna dettagliata.
Avviare formazione di gruppo
Obiettivo programmato: nel 2025 partirà un progetto di formazione unificata a livello di Gruppo.
Garantire il benessere dei dipendenti
Obiettivo raggiunto: confermato il supporto economico liberale a favore dei collaboratori.
Contribuire alla sostenibilità alimentare
Obiettivo in continuità: nel 2024 sono proseguite le donazioni al Banco Alimentare per ridurre lo spreco e aiutare chi è in difficoltà.
Promuovere l'inclusione sociale
Obiettivo in continuità: nel 2024 attivate collaborazioni con CEFA e EMC2 per progetti di inclusione nel settore e nei territori.
GOVERNANCE
Mantenere il Gruppo di sostenibilità
Obiettivo raggiunto: nel 2024 il team ESG ha mantenuto incontri regolari e monitorato costantemente gli indicatori.
Coinvolgere gli stakeholder
Obiettivo raggiunto: ampliato il dialogo esterno nel processo di doppia materialità e nella stesura del bilancio.
Rafforzare il sustainability reporting
Obiettivo confermato: il report 2024 è ispirato ai nuovi standard CSRD, per garantire trasparenza e tracciabilità verso tutti gli stakeholder.